È convinto che la separazione dalla sua compagna sia dovuta a un altro uomo e così nel pomeriggio del 27 maggio è andato a cercarlo a Lido Adriano a casa della madre urlando minacce di morte e seguendo la donna anche dentro la caserma dei carabinieri dove era andata perché spaventata. I carabinieri della compagnia di Ravenna, nella tarda serata di ieri, hanno arrestato un 33enne di Varese residente nella località costierà con le accuse di atti persecutori, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, minacce, ingiurie e molestie.
La signora molto impaurita dalle urla del lombardo si era recata dai carabinieri, temendo che potesse accadere qualcosa di brutto al figlio. Ma anche dentro la caserma sono continuate le ire del 33enne: a più riprese, i militari tentavano di riportarlo alla calma; non solo gli inviti sono stati ignorati, addirittura ha cercato di avventarsi contro la donna e solo la reattività dei carabinieri ha impedito che quest’ultima riportasse ferite. A quel punto però le ire dell’uomo si sono rivolte contro i militari, mentre continuava ad urlare di voler ammazzare il figlio della donna. Una volta rintracciato, il figlio della donna ha denunciato l’aggressore.
Nella mattinata odierna il processo per direttissima: sono stati chiesti i termini a difesa ma nel frattempo è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla signora e al figlio, oltre a quello di non comunicare con loro o frequentare i loro stessi luoghi.