sabato
14 Giugno 2025
Lugo

Al nuovo museo Baracca si può sorvolare lo scenario della guerra mondiale 1915-18

Un simulatore di volo tra le maggiori novità dell'allestimento nella casa natale dell'asso dell'aviazione

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Non sarà come pilotare lo Spad di Francesco Baracca ma ne potrà dare un’idea. Tra le maggiori novità introdotte nel muovo allestimento del museo di Lugo dedicato all’asso dell’aviazione italiana della prima guerra mondiale c’è proprio l’installazione permanente di uno speciale simulatore di volo aperto al pubblico che ricrea il paesaggio storico con la mappatura sul modello digitale del terreno (Dtm) delle foto aeree di guerra italiane e austro-ungariche e consente di vedere dall’alto sia il paesaggio degli anni 1915-18, sia quello di oggi, percependone i valori storici e le trasformazioni, constatando a colpo d’occhio le profonde trasformazioni subite in un secolo.

È questa, come detto, la principale novità del museo realizzato nella casa natale di Baracca (al 65 dell’omonima via) e riaperto il 23 maggio dopo i lavori di consolidamento antisismico iniziati il 16 aprile 2014. Il rinnovato assetto del museo offre ai visitatori uno spazio più accogliente e interattivo, capace di interessare sia un pubblico adulto, sia la vasta platea di giovani e studenti, grazie ad alcune soluzioni legate alle nuove tecnologie. Nel riaffermare i tre nuclei tematici su cui riposa la sua vocazione (storia, tecnica e mito), il rinnovato museo racchiude tra i 250 e i 300 cimeli direttamente legati a Baracca.

Grande l’attenzione anche al contesto storico nel quale si inseriscono i primordi dell’aviazione, grazie all’esposizione di un nucleo significativo della “Collezione Baldini”, fondo di cartoline illustrate della Grande guerra di notevole pregio. Grazie al supporto di schermi e di una “campana sonora”, sarà possibile apprezzare il ricco apparato iconografico in dotazione agli archivi del museo e ascoltare l’orazione funebre di Gabriele d’Annunzio sul feretro di Francesco Baracca.

Tra le altre novità: la reception bookshop è radicalmente cambiata, anche grazie a una libreria triplano progettata dall’artista Claudio Ballestracci; il vano ascensore al piano terra è utilizzato per evocare e rappresentare il monumento, con un manifesto inedito del 1936 e il calco del “cappello” del monumento stesso, trovato durante i lavori di restauro; la camera da letto è mutata completamente nella sua spazialità e ospita la videointervista a Natalia Baracca, discendente dell’asso; l’ex sala onorificenze è ora la sala del mito, con alcune immagini inedite; nella sala dedicata alla 91esima Squadriglia spiccano il medagliere e la sciabola con il monogramma FB; l’espositore di Ellen Grey che accoglie l’orologio Hausmann di Baracca, fermo all’ora della sua morte; la campana sonora che riproduce l’orazione funebre di Gabriele D’Annunzio, recitata dall’attore Franco Costantini; all’ultimo piano una gigantografia di Baracca mentre si trovava a Reims; le teche in lamiera zincata ossidata progettate da Claudio Ballestracci; tre nuovi schermi con immagini e testo; il recupero delle decorazioni di metà Ottocento, che integrano quelle in stile Liberty della Casa-museo; una Ferrari d’epoca che si integra perfettamente con l’ambiente.

«Abbiamo compiuto un passo avanti sotto il segno della qualità e dell’obiettivo di coniugare la memoria dei precedenti allestimenti, con una significativa innovazione – ha riassunto il direttore del Museo, Daniele Serafini -. Un work in progress, che continuerà nei prossimi mesi con alcune novità, in modo da offrire ai visitatori l’assetto migliore». Il biglietto d’ingresso costa 2,50 euro ma è gratuito per tutti gli studenti di qualsiasi scuola. L’accesso al simulatore è gratuito per tutti. Per ulteriori informazioni, contattare la direzione del Museo Baracca al numero 0545 38561, oppure consultare il sito www.museobaracca.it.

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