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    Categoria: società

Le associazioni di categoria dicono no alle nuove tariffe sosta in via Guidarelli

Nel parcheggio alternativo a piazza Kennedy si pagherà anche di notte e nei festivi: «Avrebbero dovuto informarci prima di aprire»

L’introduzione di una tariffa notturna e festiva per la sosta nel rinnovato parcheggio di via Guidarelli a Ravenna non piace alle associazioni di categoria locali che si dicono contrarie e chiedono a Azimut, la società a capitale misto pubblico-privato che ha in gestione i parcheggi a pagamento nel comune, un incontro urgente per discutere la modifica delle tariffe. «Sarebbe stato bene un confronto precedente l’inaugurazione – si legge in una nota firmata da Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato – visto che è obiettivo di tutti che questo parcheggio fornisca il miglior servizio al cento storico».

Insomma le polemiche arrivano già dal giorno dell’inaugurazione avvenuta oggi, 18 giugno, dopo 127 giorni di cantiere per allestire il piano rialzato che accoglie 132 auto in totale (prima erano 75). L’investimento sostenuto da Azimut è di un milione di euro e alla curia, proprietaria del terreno, andranno circa 25mila euro di canone annuo. La tariffa oraria esatta per la sosta (1 euro e 30 centesimi dalle 8 alle 20 e 50 centesimi in orario dalle 20 alle 8 con possibilità di un ticket per l’intera giornata a 8 euro) si è saputa solamente ieri attraverso una nota inviata alla stampa da Azimut ed è stata una doccia gelata anche per le associazioni di categoria. Un mese fa l’assessore comunale alla Mobilità, Enrico Liverani, aveva sottolineato «l’autonomia decisionale di Azimut» nella scelta della tariffa. Oggi in piazza Kennedy la tariffa media è di 1,57 euro all’ora.

Le associazioni di cateogria ci tengono a ricordare che «permangono preoccupazioni in merito alla scelta di chiudere il parcheggio di piazza Kennedy, nella convinzione che ciò porterà difficoltà alle attività del centro storico». Ma la decisione ora ormai è presa e allora le organizzazioni imprenditoriali del commercio e dell’artigianato, oltre alla questione tariffe, indicano un altro tema su cui ragionare: «È dotato di sistemi di videosorveglianza e sarà controllato frequentemente dalle forze dell’ordine ma si sarebbe preferita una maggiore apertura dei muri esterni, per dare maggiore sensazione di visibilità dall’esterno. Ma soprattutto chiediamo con forza che tutto il percorso che porta dal parcheggio al centro storico debba essere valorizzato e reso sicuro a tutte le ore del giorno».

L’ultima riflessione è sul parcheggio di fronte al nuovo: il parcheggio Aci in via Port’Aurea. È stato proposto da tempo alla Provincia (proprietaria del terreno) di lavorare in accordo con il Comune affinchè tale spazio possa essere migliorato con lo scopo di accogliere più auto e rimanere aperto la sera e nei festivi: «Questo rimane un obiettivo da perseguire con urgenza».

«L’inaugurazione di questo nuovo parcheggio ha un valore sia simbolico che strategico – ha affermato l’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici, Enrico Liverani –. Simbolico poiché rappresenta un esempio di come sia stato mantenuto l’impegno di completarlo prima della chiusura di Piazza Kennedy; strategico perché, oltre che in termini numerici, arricchisce l’offerta di sosta cittadina di una nuova modalità di fruizione a cittadini e a turisti. In particolare la novità di poter parcheggiare per l’intera giornata a un costo accessibile in pieno centro è una soluzione all’altezza dell’ospitalità della nostra città. Oggi è dunque una giornata importante – ha concluso – per il ridisegno della nostra città attraverso la creazione di nuovi spazi per le persone in un luogo centrale della città, come piazza Kennedy, e con l’introduzione di nuove opportunità di parcheggio nel segno della mobilità sostenibile». Il sindaco Fabrizio Matteucci ha sottolineato l’importanza della differenziazione delle modalità di sosta come risposta ai bisogni di cittadini e turisti. «Disponiamo – ha detto – di sia di luoghi per la sosta breve a rotazione, a cui si aggiungerà, una volta risolti i problemi di iter burocratico -amministrativo, il vicino parcheggio di via Port’Aurea, che di parcheggi per permanenze più prolungate come in questo caso. Occorre quindi lavorare per cambiare la percezione dell’offerta di sosta a Ravenna che è ampia e variegata».