Anche Confesercenti dura con l’Amministrazione per lo stop ai lavori: «Sindaco e assessori, basta silenzio. Date risposte agli operatori»
Gasperoni giustifica la proposta sulla base della perdita di fatturato appurato per le attività ubicate nei pressi di piazza Kennedy e anche su quanto deciso da altri Comuni per casi simili. A Bologna per esempio – sottolinea il presidente comunale di Confesercenti – è stato costituito un fondo di 800mila euro per contributi alle attività commerciali delle vie del cosiddetto cantierone (Rizzoli e Ugo Bassi in particolare) che vanno dallo sconto del 50% sulla Tari, alla gratuità del suolo pubblico e l’esenzione del pagamento dell’imposta sulle insegne. «Altre città come Modena – continua Gasperoni – hanno intrapreso la linea “dell’indennizzo forfettario ad attività commerciali che hanno subito una riduzione dell’attività causata da lavori pubblici”; in questo caso si è arrivati fino a 350 euro al mese per locali oltre i 100 metri e più bassi per metrature inferiori».
Secondo Confesercenti, in definitiva, «come sempre è questione di volontà politica; caro sindaco ed assessori forse è arrivato il momento di rompere il silenzio assordante in cui siete immersi e di dare delle risposte agli operatori», tuona Gasperoni.