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    Categoria: società

Inchiesta terreni, l’opposizione chiede che il consiglio comunale sia parte civile 

Chiesto anche il trasferimento dei dipendenti indagati Oggi l’informativa del sindaco nella seduta straordinaria

Alla vigilia della seduta straordinaria del consiglio comunale di Ravenna convocata per le 17.30 del 2 settembre, dove il sindaco presenterà una informativa a proposito dell’inchiesta riguardante il cambio di destinazione d’uso di alcuni terreni a Porto Fuori con l’ipotesi di abuso d’ufficio da parte di alcuni dipendenti pubblici per favorire la Cmc proprietaria delle aree, gli undici consiglieri di opposizione hanno presentato un ordine del giorno che verrà votato in aula: le richieste sono quelle di costituire l’assise come parte civile nell’eventuale processo giudiziario e nel frattempo trasferire ad altro incarico le figure sotto indagine attualmente impiegate nei ranghi di Palazzo Merlato.

Come accennato, la procura ha chiuso le indagini con le seguenti ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione: falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio e induzione in errore determinato dall’altrui inganno. «Interessano direttamente il Comune di Ravenna i seguenti quattro indagati – si legge nell’ordine del giorno -: Alberto Mutti, allora capo-area della Pianificazione territoriale e capo-servizio della Progettazione urbanistica, in pensione da qualche anno; Gloria Dradi, dirigente subentrata Mutti come capo-servizio della Progettazione urbanistica; Angela Vistoli, dirigente del servizio Ambiente, in pensione dal 1 giugno 2015; Fabio Poggioli, funzionario tecnico del servizio Gestione urbanistica, allora dipendente dalla Provincia nel servizio Territorio».