Organizza “Donne in nero” per la Giornata internazionale
nostre armi – si legge in una nota degli organizzatori –. Invece di riflettere su questa realtà l’Europa organizza nuove guerre, nuovi business, militarizza i territori, alza muri recinti barriere, impone misure liberticide a tutte e tutti noi in nome di una illusoria sicurezza».
«Dopo 25 anni di guerra ininterrotta (Iraq, Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Yemen…) diciamo basta – continua l’organizzazione –. Chiediamo alle persone e ai governi di scegliere la pace in occasione del 18 dicembre Giornata internazionale dei migranti istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 (Risoluzione 55/93) per celebrare l’adozione della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti umani dei migranti».