Tra le ragioni per visitarla i mosaici, le spiagge, il Ravenna Festival e anche la fama della regione per quanto riguarda la gastronomia

La prima è Ravenna, seguita da Malta, Saint-Jean-de-Luz (in Francia), Genova e Deia a Maiorca. Sono queste le cinque destinazioni che Joanne Shurvell (canadese oggi residente a Londra), collaboratrice o meglio “contributor” di Forbes, indica in un pezzo di fine 2017. E per quanto si legga che le opnioni dei “contributor” sono da considerarsi le loro (e non del giornale), resta che Ravenna finisce su www.forbes.com come meta da prediligere nell’anno appena iniziato. Non c’è da stupirsi che ne gioisca Giacomo Costantini, assessore al turismo, sulla sua pagina Facebook.

Ma cosa dice esattamente Shurvell? Eccone una traduzione quasi alla lettera: “Ravenna, nella regione settentrionale dell’Emilia Romagna è un sogno per chi ama la storia e l’arte, nota in particolare per i suoi grandi mosaici. La città è stata la capitale dell’Impero Romano d’Occidente dal 402 fino alla sua fine, nel 476. Oggi, una visita è ampiamente giustificata dagli otto siti Unesco della città, dalla vicinanza alla riviera adriatica con le sue gradevoli spiagge e una bella cittadina rivierasca, dall’annuale Ravenna Festival e dalla fama della regione di ottima meta enogastronimca”.

Come noto Forbes è la nota rivista di economia e finanza fondata nel 1917 negli Stati Uniti ed è in particolare nota al grande pubblico per la stesura annuale della classifica degli uomini più ricchi del mondo.