lunedì
16 Giugno 2025
Il delitto della cava

Omicidio vigilante: i sommozzatori cercano la pistola ma non si trova

L'arma della guardia giurata scomparsa insieme al portafoglio Il 42enne ucciso con una fucilata a pallettoni in una perlustrazione

Condividi

Non ha dato esito l’ispezione dei sommozzatori dei vigili del fuoco sul fondale di parte del lago della cava Manzona a Savio alla ricerca della pistola d’ordinanza e del portafoglio del 42enne Salvatore Chianese, il vigilante ucciso con una fucilata a pallettoni nella notte tra il 29 e 30 dicembre quando stava per fare il suo secondo giro di ispezione nell’area a ridosso della statale Adriatica. I sommozzatori si sono immersi per due ore e mezza, riporta l’agenzia Ansa, senza portare a galla elementi utili all’inchiesta.

Le indagini proseguono. Si stanno ascoltando più persone possibili nel tentativo di raccogliere informazioni su quella notte o sui momenti immediatamente precedenti e successivi. Ma anche sulla vita privata di Chianese, emigrato nel 2009 dalla Campania al Ravennate lavorando come vigilante per la Civis Augustus.

Condividi

Notizie correlate

Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi