Un cuoco di 23 anni residente a Savarna è stato denunciato per aver preso a pugni un autista di un autobus pubblico poi fuggendo a piedi: il 28 dicembre a Mezzano il conducente si era rifiutato di restituire i 3 euro del biglietto che invece il passeggero riteneva di dover avere in quanto sosteneva di aver solo dimenticato a casa l’abbonamento. Fondamentale per il suo riconoscimento è stato il filmato registrato dalla telecamera di sicurezza installata sui mezzi proprio a tutela dei conducenti e da questi attivata in caso di pericolo: il 23enne cercò invano di danneggiare la videocamera.
Il pomeriggio di quel giorno il 23enne in piazza a Savarna salì sull’autobus della linea 161 diretto ad Alfonsine. Inizialmente non voleva pagare il biglietto, opponendo al conducente del mezzo futili motivazioni, poi rinunciò alle polemiche pagando il dovuto: soltanto una calma apparente perchè all’altezza di Torri di Mezzano, in via Zuccherificio, una volta rimasti unico passeggero a bordo il cuoco pretese indietro i soldi del biglietto: al legittimo rifiuto dell’autista si scatenò una violenta aggressione che cagionò diverse lesioni al malcapitato 53enne.
I carabinieri della stazione di Mezzano hanno avviato le indagini partendo dall’itinerario dell’aggressore, riuscendo dunque a capire in quale zona risiedesse: sono stati poi gli stessi militari a riconoscere in quel filmato un sospettato con un curriculum di precedenti già importante a dispetto dell’età; le accuse nei suoi confronti sono di minaccia, lesioni personali, ingiuria ed interruzione di pubblico servizio.