Uno ha detto che era attrezzatura del suo lavoro, l’altro ha detto che l’aveva trovata vicino a un cassonetto. I carabinieri pensano che stessero preparando furti in abitazione
A bordo due uomini, un 30enne ed un 39enne marocchini che non hanno spiegato cosa facessero in quella zona e hanno dichiarato di abitare insieme a Cotignola. Dagli accertamenti sono risultati già denunciati e condannati per reati contro il patrimonio, fra l’altro il 39enne già nel 2013 insieme ad un complice era stato denunciato dai carabinieri per ricettazione di quasi 50 chili di rame rubato e possesso di arnesi da scasso.
Ascoltati separatamente a proposito dell’attrezzatura in auto, uno ha dichiarato che si trattava di attrezzi per la sua attività di manovale e l’altro ha riferito che poco prima li avevano trovati abbandonati vicino un cassonetto dei rifuti, pertanto li avevano raccolti per verificarne il funzionamento. I militari hanno ipotizzato che fossero in giro per mettere a segno dei furti: tutto il materiale è stato sequestrato ed entrambi sono stati denunicati per “possesso di arnesi da scasso in concorso”.