Se ne stava seduto sul marciapiedi in via Perilli a Ravenna senza alzarsi di fronte ai poliziotti che si sono fermati per un controllo di routine ma non è bastato per nascondere il rigonfiamento della tasca: un sacchetto con 3.910 euro in contanti di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Sono cominciati da qui i guai per un 21enne straniero incensurato che poi è stato condannato per spaccio: mentre la polizia lo portava in questura per identificarlo perché sprovvisto di documenti, il giovane ha tentato di nascondere una busta con sette confezioni di droga e una bilancina di precisione. E un altro involucro lo nascondeva negli slip.
Gli accertamenti compiuti dalla polizia scientifica, volti ad individuare la sostanza contenuta negli involucri, ne hanno confermato la natura: cocaina (11 grammi), hashish (3 grammi) e marijuana. Il ragazzo completamente sconosciuto agli archivi della banca dati interforze, è stato arrestato per spaccio e processato con rito direttissimo oggi: ha patteggiato otto mesi di reclusione e 5mila euro di multa. È stata disposta la sospensione condizionale della pena, la distruzione dello stupefacente e la restituzione della somma di denaro sequestrata. Al termine del rito, il 21enne è stato accompagnato in questura e munito di provvedimento di espulsione.