La protezione civile dell’Emilia Romagna ha diffuso le modalità ufficiali attraverso le quali i cittadini possono veicolare forme di sostegno alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto. È stato attivato dalla Regione il numero verde 800 407 407 per segnalare la disponibilità dei privati evitando di raccogliere e destinare le offerte direttamente nelle zone colpite dal sisma. A Ravenna, come in altre parti d’Italia, in molti si stanno mobilitando donando generi alimentari di prima necessità e vestiario ma la protezione civile nazionale fa sapere che al momento questo materiale non è necessario e sarebbero invece più utili le donazioni economiche attraverso gli sms o i conti correnti dedicati. L’appello rivolto a tutti i cittadini è di seguire le indicazioni dei canali ufficiali evitando iniziative personali.
Il Comune di Ravenna invita le associazioni e i singoli cittadini che si stanno organizzando con iniziative autonome, a fare riferimento e coordinarsi con l’associazione Mistral, quale associazione accreditata dal dipartimento di protezione civile, al numero 347-9202019. Il Comune fa sapere che sono attivi due punti di raccolta: alla sede dell’associazione Mistral in via Romea Nord 270 da venerdì 26 dalle 10 alle 22 e in piazza Sighinolfi il 30 agosto dalle 15 alle 19. Palazzo Merlato fa sapere che «si possono conferire alimentari e bevande a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, detersivi, tovaglie in plastica».
Per la raccolta di fondi in denaro è stato attivato il numero 45500 cui inviare sms per donare 2 euro; è possibile donare anche chiamando da rete fissa lo stesso numero. La Regione ha aperto anche un conto corrente unico regionale intestato a Agenzia Protezione Civile Emilia Romagna: Iban IT69G0200802435000104428964, causale Emilia Romagna per sisma Centro Italia.
«Innanzitutto – afferma l’assessore alla Protezione civile Gianandrea Baroncini – voglio ringraziare di cuore tutti i ravennati che si stanno dando da fare per dare una mano ai terremotati per gli aiuti. In queste ore stiamo assistendo ad una gara di solidarietà che fa veramente onore alla nostra città. A tutti coloro che vorranno dare aiuti concreti suggerisco di fare riferimento ai canali della Regione per scongiurare le difficoltà generate da raccolte improvvisate e non coordinate che producono dispersione e problemi logistici soprattutto ora, nel pieno dell’emergenza. Il Comune di Ravenna provvederà all’invio di persone, strutture e mezzi».
Da domani 26 agosto nelle 35 librerie Coop di tutta Italia, fra cui anche quella al centro commerciale Esp di Ravenna, prenderà il via una raccolta di libri e giocattoli. Sarà possibile consegnare libri per bambini e giocattoli, nuovi o anche usati, purché in buone condizioni. A tutti coloro che acquisteranno un volume verrà applicato uno sconto del 10% sul libro donato; al termine della raccolta, librerie.coop devolverà a sua volta per la ricostruzione della cittadina un importo pari al valore dei libri acquistati e donati dai clienti.