L’assessore replica alle accuse di Cambierà sul concerto. E rilancia: «Il prossimo anno un festival musicale con artisti scelti dal basso»
Così l’assessore a Turismo, Coordinamento eventi e Smart city del Comune di Ravenna, Giacomo Costantini, risponde al gruppo consigliare Cambierà (vedi articoli correlati qui a fianco).
«Ritengo – aggiunge Costantini – che la procedura adottata sia stata anche rispettosa del lavoro degli artisti, che reputo scorretto mettere in competizione su Facebook (Cambierà, come provocazione, ha invece indetto un referendum tra gli artisti proposti all’Amministrazione, vedi sempre tra i correlati, ndr). Apprezzo – continua però l’assessore – e condivido moltissimo l’utilizzo degli strumenti di partecipazione democratica. E, cogliendo la sollecitazione, intendo aprire un confronto sulla possibilità di costruire per il prossimo anno un festival musicale, che non solo preveda la scelta degli artisti attraverso un metodo di partecipazione democratica dal basso, naturalmente corretto e trasparente, ma anche che si finanzi attraverso nuove modalità, come ad esempio il crowdfunding; come è avvenuto, per citare una delle esperienze più interessanti, nel caso del festival svedese UxU».