In una serra, con sistemi di irradiamento ed irrigazione, faceva crescere le piante di marijuana, in un capannone attiguo le faceva essiccare per poi triturare le foglie e confezionare le dosi: un 44enne di Alfonsine aveva organizzato nel giardino di casa tutta la filiera per la produzione di droga. I carabinieri hanno trovato 48 piante, di altezza pari quasi a due metri, della migliore qualità e più di 620 grammi di sostanza stupefacente già pronta per lo spaccio. Nella serata del 25 settembre è arrivato l’arresto. Stamani il giudice ha convalidato l’arresto e, con la richiesta dei termini a difesa, ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria fissando una nuova udienza nei prossimi giorni.
L’operazione dei militari diretti dal maresciallo Maurizio Fasulo è cominciata notando il comportamento anomalo di un operaio fuori da un bar di Alfonsine: alla vista dei carabinieri l’uomo ha avuto un sussulto e ha lanciato in aria qualcosa mentre un’altra persona si allontanava velocemente dal luogo. Dalla perquisizione venivano trovate diverse dosi di marijuana.