Si è avvicinato a un cortile condominiale dove alcuni bambini stavano giocando in bicicletta e quando è stato invitato ad allontanarsi dal padre di uno dei piccoli ha ingaggiato un’animata discussione fino a mostrare i genitali come gesto di sfregio: un 27enne marocchino senza fissa dimora e un lungo elenco di precedenti è stato denunciato dai carabinieri per atti osceni. L’episodio è accaduto a Faenza nel pomeriggio di domenica 25 settembre.
Quando il padre gli ha chiesto cosa facesse vicino alla recinzione ha risposto che si stava raccomandando con i bambini di non toccare il cancello con la ruota delle biciclette. Il genitore lo ha invitato ad andarsene ed è nato il diverbio che ha richiamato anche l’attenzione di molti residenti che, sentendo gridare per strada, si sono affacciati alla finestra delle proprie abitazioni. I bambini sono stati fatti entrare in casa ed è stato a quel punto che la discussione è degenerata e il magrebino improvvisamente, per farsi beffa di chi aveva di fronte, si è abbassato i pantaloni mostrando le parti intime e poi si è allontanato. I militari lo hanno trovato dopo pochi minuti e lo hanno portato in caserma per accertamenti: un senzatetto senza documenti mai visto prima a Faenza.
Il gesto è avvenuto quando i bambini erano già rientrati, circostanza del tutto casuale che ha consentito al 27enne di evitare l’arresto per il reato di corruzione di minorenni. Sono stati i genitori, ascoltati in caserma, a specificare che i bambini non erano più all’esterno. Il 27enne è stato denunciato per atti osceni aggravati dalla vicinanza ad un luogo frequentato di minori, inoltre i carabinieri lo hanno segnalato all’autorità amministrativa per verificare la sua posizione rispetto alla norme sull’immigrazione.