giovedì
26 Giugno 2025
Terremoto

Sisma, a Ravenna nessun danno Ripartono i controlli nelle scuole

Ispezioni dal 31 ottobre negli 83 edifici dai nidi alle medie Eventuali segnalazioni alla Municipale al 0544-219219

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A seguito delle nuove scosse di terremoto registratesi da stamattina, 30 ottobre, in centro Italia e avvertite distintamente anche nel territorio Ravenna, il Comune di Ravenna rende noto che dal 31 ottobre, a scopo precauzionale, ricomincerà con i controlli negli 83 edifici che ospitano scuole comunali in città e nel forese (si va dai nidi d’infanzia alle medie). I tecnici dell’edilizia scolastica verificheranno anche la situazione degli edifici che erano già stati monitorati dopo la scossa di mercoledì 26 ottobre.

Al momento nel territorio ravennate non ci sono state segnalazioni di danni a persone o cose collegati alle nuove scosse di terremoto. Per eventuali segnalazioni è possibile contattare la polizia municipale telefonando al numero 0544-219219.

L’ufficio stampa del Comune coglie l’occasione per ricordare, a scopo preventivo e precauzionale, la nuova campagna “Io non rischio” lanciata dalla protezione civile (sito internet iononrischio.protezionecivile.it) dedicata in particolare alle tematiche terremoto, maremoto e alluvione.

Arrivano dalla protezione civile alcuni basilari consigli da seguire in caso di terremoto. Se si in un luogo chiuso mettersi nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente. Non precipitarsi fuori ma attendere la fine della scossa. Se si è all’aperto allontanarsi da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche. Dopo l’evento sismico assicurarsi dello stato di salute delle persone attorno e, se necessario, prestare i primi soccorsi. Prima di uscire di casa, se possibile, chiudere gas, acqua e luce e indossare le scarpe. Uscendo, evitare l’ascensore e attenzione alle scale che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantenere un atteggiamento prudente. Limitare, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limitare l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso. Raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale.

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