È stato anche candidato alla Camera. Come fotografo collaborò con il Ravenna Festival. Il ricordo di Ancisi (Lpr)
Non solo la politica nel suo curriculum ma anche la fotografia: «È stato un fotografo di prim’ordine, anche in campo nazionale – prosegue Ancisi -. A lui si deve la storia fotografica di quella grande avventura culturale che prese il nome di Ravenna Festival. Sapeva trasmettere la sua arte, con semplicità e perizia, ai giovani e giovanissimi».
Così si conclude il ricordo scritto dal decano dell’opposizione ravennate: «Ci eravamo sempre parlati e confrontati senza pregiudizio, trovandoci spesso in sintonia sulla vicende e sulle prospettive politiche della nostra città. Tanto che accettò, spassionatamente, senza mire di alcun genere, di essere candidato nella nostra lista in rappresentanza de La Vedetta, figurando come capolista insieme a Gianfranco Spadoni, altra persona a cui era legato da profonda stima e simpatia. La malattia lo ha purtroppo sottratto ben presto alla politica attiva, mantenendo tuttavia il dialogo e il rapporto coi suoi amici impegnati in trincea. Ci mancheranno le sue telefonate, le sue raccomandazioni, le sue “spinte” a far meglio. Ma lo sentiremo sempre vicino e partecipe. Ci fotografa da lassù. E noi gli sorridiamo. Ci aiuta la preghiera».