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    Categoria: società

La Cassazione salva il Gabibbo: «Non è un plagio di una mascotte americana»  

Termina la vicenda giudiziaria partita da Lugo nel 2003

Tutto era partito nel marzo del 2003, quando la lughese Adfra – società che oggi non esiste più – fece causa a Mediaset, Fininvest, Rti, Copy e Giochi Preziosi ritenendo il Gabibbo – la celebre mascotte della trasmissione “Striscia la notizia” – un plagio della mascotte sportiva Big Red della Western Kentucky University, di cui la società lughese di Gianfranco Strocchi aveva acquisito i diritti europei.

Nel 2007 il tribunale di Ravenna dichiarò insussistente la presunta contraffazione, giudizio confermato poi nel 2011 dalla Corte d’Appello di Bologna che ha ritenuto che la mascotte, ideata da Ralph Carey, uno studente dell’Università, non fosse così originale da meritare la protezione del diritto d’autore, rilevando in ogni caso «differenze estetiche» e di «personalità» tra i due pupazzi (citiamo per esempio l’articolo del Carlino Ravenna).

Ora la prima sezione civile della Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dagli americani. La Suprema corte – riporta il Carlino – ha sottolineato come i giudici di merito abbiano svolto una valida valutazione comparativa tra Big Red e altri personaggi di fantasia, ritenendo che egli stesso non fosse poi così originale, assomigliando ad altri «goffi umanoidi» dei cartoni animati, tanto da non raggiungere, come hanno scritto i giudici di Bologna, «la soglia della creatività minima richiesta per la tutela».

L’Università e Ralph Carey, che avevano promosso i ricorsi, sono stati quindi condannati a pagare le spese del giudizio.