In tre a spacciare mentre il cane resta a casa a guardia di mezzo chilo di coca

La droga sequestrata avrebbe fruttato 70mila euro. Arrestati zio, cugino e nipote: senza lavoro ma facevano la bella vita nei locali notturni

All’ingresso dell’abitazione dove tenevano la cocaina da tagliare avevano messo un grosso cane da guardia e usavano una Lancia Y per consegnare la droga ai clienti: la guardia di finanza di Cervia ha arrestato tre albanesi (zio, cugino e nipote) domiciliati da anni nella località costiera e sequestrato mezzo chilo di coca purissima che sul mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare 70mila euro. Nessuno dei tre aveva un’occupazione ma le indagini hanno accertato che tutti avevano buona disponibilità di denaro da spendere nei locali notturni.

L’arresto è avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 gennaio a conclusione di un’indagine iniziata prima di Natale dopo aver notato i frequenti passaggi della vettura in piazzale Artusi a Cervia, nei pressi dell’istituto alberghiero. Gli appostamenti dei finanzieri avevano permesso di annotare che l’auto spesso si soffermava per fugaci appuntamenti e poi ripartiva.

L’epilogo dell’operazione è avvenuto fermando l’auto con i tre a bordo: A. S. di 26 anni e J. Z. di 21, incensurati, e S. C. di 34 anni con precedenti. L’ispezione dell’autovettura ha consentito di individuare numerosi dosi di stupefacente già confezionate. Con l’ausilio delle unità cinofile, la perquisizione è proseguita nelle rispettive abitazioni. Nella casa dei due giovani sono stati rinvenuti 50 grammi di cocaina e il necessario per il confezionamento delle dosi: un bilancino di precisione, cellophane trasparente ed una macchina per il confezionamento sottovuoto. Nella casa del più anziano dietro a un mobile della cucina cinque involucri contenenti in totale 500 grammi di cocaina e 2.400 euro in contanti.

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