Cantieri in arrivo tra piste ciclabili, ponti e l’attesa nuova scuola di Lido Adriano

Sbarre in piazza Baracca. E strisce intelligenti in viale Alberti Lavori allo stadio, accantonata invece l’idea di un nuovo palazzetto

Nel 2017 sono in arrivo o stanno per concludersi (come il caso dei Tre Ponti, che riapriranno in primavera, vedi articoli correlati) cantieri molto attesi dai cittadini ravennati e del forese. Ne abbiamo parlato con l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ravenna, Roberto Fagnani.

«Innanzitutto vorrei ricordare – sottolinea – l’accordo quadro sottoscritto con Regione e Governo lo scorso autunno: ora non si tratta più di una lista della spesa di ipotetiche priorità, ma di interventi certi (in particolare su Classicana e Romea Dir, ndr) e risorse garantite». A partire dai 20 milioni già deliberati dal Cipe per la sistemazione della Classicana, nel tratto tra Classe e il porto, i cui lavori però dovrebbero partire solo l’anno prossimo. Già nei prossimi mesi invece aprirà il cantiere su E45 e Romea (vedi sempre tra i correlati), per cui l’Anas ha pubblicato vari bandi in scadenza il 30 gennaio: il territorio ravennate in particolare è coinvolto per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria lungo la tratta E55 da Cesena al confine regionale con il Veneto, per un valore complessivo di 60 milioni di euro.

Passando invece agli interventi di diretta competenza comunale, partirà finalmente nel 2017 il cantiere per il nuovo polo scolastico di Lido Adriano, atteso da anni e con una storia molto tormentata alle spalle: ora è stato pubblicato il bando per il primo stralcio da 3,5 milioni di euro che prevede la costruzione di due edifici per due corsi di scuola primaria e di una palestra. Restando in ambito scolastico, oltre a vari interventi di adeguamento antincendio da segnalare l’apertura pochi giorni fa di due nuove aule della scuola di Castiglione e in settembre della nuova ala della scuola Ricci Muratori di piazza La Malfa, a Ravenna (secondo stralcio di un intervento complessivo da oltre 6 milioni di euro).

Tornando alla viabilità entro l’anno partiranno gli attesi lavori di manutenzione straordinaria delle vie Goito, Novara e Villafranca a San Zaccaria (investimento da 800mila euro), il cantiere della pista ciclabile tra Madonna dell’Albero e Ponte Nuovo (primo stralcio da 300mila euro), i lavori (attesi già l’anno scorso a onor del vero) per la sistemazione delle strade del porto da circa 450mila euro e altri due interventi da mezzo milione rispettivamente in via dei Mille, a Marina di Ravenna, per infrastrutture fognarie e più in generale sui lidi ravennati per riparare avvallamenti.

Arrivando in città, a Ravenna è particolarmente “sentito” il cantiere di piazza Baracca, storico parcheggio del centro storico che verrà recintato da barriere metalliche e sarà dotato di ingresso e uscita regolati da sbarre. Un intervento da 100mila euro sostenuto da Azimut, che prevede un cantiere di circa un mese che potrebbe partire in primavera o al più tardi dopo la fine della scuola, di concerto anche con i commercianti, le cui proteste già hanno fatto slittare i lavori, inizialmente previsti prima dello scorso Natale (vedi correlati). Altro intervento piuttosto atteso che verrà realizzato nel 2017 in centro è quello di ristrutturazione delle vie Pascoli e Oriani (in dicembre è stato approvato il progetto esecutivo da mezzo milione di euro, vedi correlati) mentre da segnalare sempre nell’ambito della viabilità l’installazione prevista quest’anno delle prime due strisce pedonali intelligenti in viale Alberti e viale Saragat: grazie a un sensore si illumineranno alla presenza di un pedone e un segnale inviterà le auto a rallentare o fermarsi.

Infine, un accenno alle infrastrutture sportive, con gli investimenti che continueranno come già accaduto negli ultimi mesi. I più importanti riguardano il restyling della curva Mero dello stadio Benelli con tanto di nuovi seggiolini e colori giallorossi, in grado anche di rendere a norma la parte bassa in muratura ed eliminare poi quella superiore in ferro a fine campionato. L’intenzione è quindi di proseguire nei prossimi anni nel resto dello stadio per poter poi ospitare nel 2019 la nazionale Under 21 di calcio, così come da accordi di massima già definiti con l’Uefa. Intanto all’ex ippodromo sono stati terminati i nuovi spogliatoi ed entro la primavera saranno consegnati i campi (da calcio e rugby) in attesa di poter predisporre un progetto complessivo per una sorta di villaggio dello sport sognato dall’assessore Fagnani. Intanto si stanno completando i lavori alla pista d’atletica di Ravenna, mentre è in corso in giunta un ragionamento su un possibile intervento anche in quella di Marina, in stato di semi-abbandono. Al momento – in attesa anche di presentare un progetto per il nuovo beach stadium di Marina di Ravenna promesso in campagna elettorale dal sindaco De Pascale – è accantonata invece l’ipotesi di un nuovo palazzetto dello sport, con il Comune che intende concentrare piuttosto le risorse per una sempre più comoda fruizione del Pala De André e la sistemazione delle palestre esistenti, o magari la realizzazione di nuove (come quella all’interno del polo scolastico di Lido Adriano).

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