Saccheggiavano bar, aziende e case a colpi di mazza: due arresti Seguici su Telegram e resta aggiornato Latitante il terzo elemento della banda accusata di una decina di colpi a partire da quello al bar della stazione di Brisighella Aziende agricole, bar e case erano gli obiettivi preferiti per le loro razzie notturne a colpi di piccone o mazza: non andavano troppo per il sottile pur di mettere le mani sul bottino ma, dopo un mese e mezzo di indagini dei carabinieri, ora tre albanesi di età compresa tra 22 e 35 anni sono chiamati a rispondere di una decina di furti commessi dall’inizio dell’anno soprattutto nel territorio faentino. La procura ha emesso un fermo per indiziato di delitto: l’arresto di due membri della banda, avvenuto a Reggio Emilia nel weekend del 18-19 febbraio, è già stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari mentre il terzo elemento del sodalizio al momento è latitante. L’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Faenza è partita dal furto messo a segno il 4 gennaio nel bar della stazione ferroviaria di Brisighella. In quell’occasione intervenne il comandante dell’Arma locale mentre era fuori servizio: l’arrivo del militare mise in fuga i banditi che tentarono di investirlo con il furgone usato per caricare la refurtiva. A seguire il servizio completo. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Spacciatore arrestato due volte in pochi giorni, per due volte liberato Partono due colpi di pistola durante controllo dei carabinieri: due uomini in fuga Case popolari, forte calo delle domande per l'alloggio: sono quasi dimezzate Seguici su Telegram e resta aggiornato