L’Inferno in bottega: i mosaici ispirati alla Divina Commedia nei laboratori di Cna

Un percorso dantesco che proseguirà nel 2019 con il Purgatorio e nel 2021 con il Paradiso

17 09 28 Foto Conf Stampa Cna

La presentazione del progetto della Cna in municipio

Ci sono donne a Ravenna che portano avanti una tradizione millenaria: quella del mosaico. Da sempre segno distintivo della città nel mondo, nato come tecnica povera è diventato nei secoli un tassello imprescindibile della storia dell’arte occidentale. In occasione della Biennale del Mosaico le botteghe d’arte di Ravenna aderenti a Cna si cimenteranno in altrettante opere ispirate a dieci canti dell’Inferno dantesco. «L’importante segno che tutte le realtà del mosaico e non solo collaborano alla realizzazione di questo importantissimi momento per la città», spiega l’assessora alla Cultura Elsa Signorino.

«La Cna, con i suoi mosaicisti – aggiunge Elisa Brighi, portavoce di Cna – sarà ancora protagonista di numerose iniziative ed eventi: le visite guidate nei laboratori, il restauro di un mosaico dedicato a Pier Paolo D’Attorre, la valorizzazione dei Fiori di Mosaico in collaborazione con Linea Rosa e altri eventi. Non mancheranno poi le singole iniziative che ogni laboratorio ha programmato per il periodo del Festival (programma su www.ravennamosaico.it)».

«Inoltre, unendo le forze di 11 mosaiciste – prosegue ancora Brighi – per questa edizione del Festival abbiamo voluto rimarcare il profondo legame tra la città e Dante Alighieri, mettendo in relazione due forti simboli dell’identità ravennate: Dante e il mosaico. Sotto la supervisione e il coordinamento della responsabile del Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico di Ravenna, nonché curatrice della collezione dei mosaici moderni del Mar, Linda Kniffitz, abbiamo realizzato “L’Inferno in Bottega – La Commedia di Dante alla luce del Mosaico”. Ogni laboratorio ha realizzato un mosaico ispirato a un canto dell’Inferno creando un vero e proprio percorso dantesco tra le botteghe che sarà condotto dalla guida Alessandra Bollini. Nel 2019 sarà la volta del Purgatorio, per arrivare nel 2021, anno delle celebrazioni dantesche, al Paradiso. Un progetto di lungo respiro che nasce come libera e originale testimonianza di un artigianato che diventa arte attraverso le sue opere e che, ci auguriamo, possa trovare l’accoglienza positiva del pubblico».

«Questo progetto – spiega Marcello Monte, presidente Cna comunale Ravenna – nasce come libera e originale testimonianza di un artigianato che diventa arte, attraverso le opere di 11 mosaiciste che vano ad arricchire il patrimonio artistico e culturale di Ravenna. Ci tengo anche a ribadire che questo evento è uno dei tanti progetti di qualità che la Cna di Ravenna sta promuovendo, con lo spirito di valorizzare il mix di offerta che il nostro territorio è in grado di esprimere, anche in chiave di sostegno allo sviluppo turistico».

Sono previsti tre tour guidati per osservare le opere dantesche l’8, il 21 ottobre e il 4 novembre con partenza alle ore 16.30 dalla Tomba di Dante. Partecipazione gratuita ma, per ragioni logistiche, a numero chiuso; occorre quindi prenotarsi all’Ufficio Turismo del Comune di Ravenna, tel. 0544 35755.

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