martedì
28 Ottobre 2025
Istruzione

A settembre 46.279 studenti in 44 scuole in provincia. Cgil: «Poco personale»

La segretaria D'Angelo segnala le carenze in diverse categorie

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Iscrizioni Scuola 2017 2018 Quando E Come Fare Iscrizioni Primarie E Secondarie Sito Miur Istruzioni Passo Dopo PassoLe 44 scuole di Ravenna e provincia, il prossimo settembre, apriranno i cancelli a 46.279 studenti e studentesse (circa un centinaio in più rispetto all’anno scolastico 17/18), di questi 1.350 diversamente abili. E la Cgil lamenta scarsità di forze: «Poco personale Ata, pochi direttori delle segreterie, pochi dirigenti scolastici»

Marcella D’Angelo, segretaria provinciale Flc-Cgil, afferma di avere la percezione chiara di quanto sarà complicato l’avvio del prossimo anno scolastico: «Nonostante l’incremento degli alunni per il 2018/19, le unità di assistenti amministrativi autorizzati nella nostra provincia, sono pari a 265, soltanto 2 in più rispetto all’anno scolastico in corso. Alunni, personale, genitori, amministrazione, contabilità e ragioneria, supporto alla didattica, organizzazione, gestione magazzino, dematerializzazione e gestione multimediale e non ultima, la questione dei vaccini: questo il lavoro degli amministrativi scolastici, svolto con personale ridotto all’osso e umiliato dallo stesso datore di lavoro. Il Miur infatti, non più tardi di qualche mese fa, ‘invitava’ gli stessi a concludere gli adempimenti relativi alle graduatorie di istituto anche di sabato e di domenica e dalle 7 alle 22».

Inoltre, 19 scuole delle 44 presenti nella nostra provincia, non avranno il direttore dei servizi generali e amministrativi (direttore delle segreterie scolastiche) perché le graduatorie sono esaurite da oltre un decennio e il concorso relativo a queste figure professionali, non viene bandito dal 1994/95. Le unità relative assistenti tecnici rimangono invariate rispetto all’anno scolastico in corso: 103. «Totalmente insufficienti rispetto al numero degli studenti della nostra provincia».

Collaboratori scolastici: 14 in più rispetto all’anno in corso. «Sembrerebbe un buon risultato se non vi fosse un aumento sostanziale di alunni e il ruolo strategico di queste figure in chiave inclusione/integrazione scolastica – continua la segretaria della Flc Cgil -. In definitiva l’organico di diritto del personale Ata per l’anno scolastico 2018/19, è ancora una volta insufficiente e, ad oggi, nulla è dato sapere dell’organico di fatto che si spera, riuscirà a compensare il maltorto subito in questa fase. Infine sono presenti nella nostra provincia soltanto 26 Dirigenti Scolastici su 44 scuole, significa che 18 di loro reggono e dovranno continuare a reggere una seconda scuola per cercare di garantire un regolare avvio del prossimo anno scolastico. Con questi presupposti, non sarà in discesa l’avvio del prossimo anno scolastico; è necessario infatti un cambio di rotta da parte del Ministero e da parte del Governo, un’ inversione di tendenza che metta al centro la scuola pubblica italiana: il primo baluardo contro l’impoverimento culturale e il qualunquismo strategico».

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