Ha circa quattro anni. Quando fu trovata era in grave stato di ipotermia. A Milano Marittima è tornata in acqua. In Adriatico 75mila Caretta caretta
Il rilascio, preceduto da un momento di sensibilizzazione sul tema della responsabilità collettiva rispetto alla protezione e conservazione del mare Adriatico, rientra nelle azioni del progetto Conoscere, Vivere, Proteggere L’Alto Adriatico, presentato dal Centro di Educazione Polo Adriatico di cui è membro anche il Comune di Cervia. L’assessore Giovanni Grandu ha accolto i tanti partecipanti all’evento ricordando la grande attenzione che l’amministrazione Comunale riserva a questi eventi di sensibilizzazione.
Il rilascio è stato effettuato anche grazie al supporto della capitaneria di Porto che ha accompagnato con il suo mezzo Coco alle tre miglia dalla costa e grazie ai ragazzi e le ragazze del Team Real Sailing di M.M. Cervia che hanno preparato la vasca di accoglienza prima del rilascio.
Le ultime rilevazioni dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) censiscono circa 75mila tartarughe marine nel Mare Adriatico, la metà delle quali tra Ancona e Trieste, prevalentemente della specie Caretta caretta, rettili che nascono nello Ionio, nell’Egeo e nel nord Africa e che poi vengono ad alimentarsi nel nostro mare.
L’Adriatico è un mare poco profondo, un paradiso di biodiversità ricco di crostacei, e quindi una sorta di self service per le tartarughe marine. Le loro possenti mascelle possono frantumare senza problemi i gusci duri dei granchi, dei ricci di mare, dei bivalvi ma più frequentemente mangiano spugne, meduse, cefalopodi, gamberetti e pesce. Ma sono diversi, purtroppo, i problemi in cui incorrono questi meravigliosi, dolcissimi animali marini. Possono finire intrappolati nelle reti dei pescatori o ingerire un sacchetto di plastica credendolo una medusa e finire all’ospedale.
Il nord Adriatico è un’area di svernamento e di foraggiamento di tartarughe, sia adulte sia giovani per questo nel 2012 la Regione Emilia Romagna ha istituito una Rete regionale per la tutela delle tartarughe marine.