
Un’area di circa 36 ettari della pineta di Classe sarà interessata da interventi selvicolturali per permettere al bosco di rinnovarsi; in particolare lungo la fascia occidentale della zona a sud di Fosso Ghiaia verranno diradate conifere e latifoglie con lo scopo di favorire la diversificazione della struttura forestale e della compensazione delle specie. I lavori sono già iniziati, lo rende noto il Comune di Ravenna che finanzia il progetto con fondi Eni e dalla Regione Emilia-Romagna tramite il programma di sviluppo rurale 2014-2020 per un importo pari a 138mila euro. Durante i lavori saranno interdette alcune carraie forestali per adempiere alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
«La manutenzione del bosco – si legge nel comunicato di Palazzo Merlato – favorirà la resilienza dell’ecosistema migliorando l’efficienza ecologica della foresta; infatti le ripuliture, gli sfolli e i diradamenti a carico delle alberature ad eccessiva densità, in cattivo stato fitosanitario o morte solleciteranno la crescita delle piante più giovani come lecci, frassini, carpini e querce, garantendo la diversificazione dell’impianto verde».
Questo è il terzo intervento negli ultimi due anni, avviato dal Servizio tutela ambiente del Comune; i tre interventi coprono complessivamente oltre cento ettari di superficie boscata, due interessano la storica pineta di Classe e uno la pineta di Marina di Ravenna adiacente la pialassa Piomboni, con lo scopo di migliorare le condizioni ambientali delle zone pinetali ravennati.