In Regione si parla dei numerosi disservizi sulla linea tra Ravenna e Bologna. Bagnari (Pd): «La Regione pretenda di più da Trenitalia»
Intanto di treni si è parlato anche in Regione. Il consigliere Mirco Bagnari del Pd ha raccontato di un disservizio accaduto lo scorso 9 novembre quando il treno 2996 delle 7.55 che trasportava i pendolari di Ravenna e Lugo a Bologna, si è presentato alla stazione di Ravenna con soli tre vagoni, uno dei quali chiuso ai viaggiatori, e ciò ha costretto tantissime persone a viaggiare stipati, in piedi, occupando piattaforme e corridoi, con l’aggravante di una porta di uscita dal vagone bloccata e tantissimi altri costretti a usare i propri veicoli per raggiungere il lavoro.
Nello specifico della questione posta stamattina da Mirco Bagnari, l’Assessore Donini ha risposto che il disservizio del 9 novembre si è registrato a causa dell’investimento di un animale sulla tratta Bologna-Ravenna-Rimini la sera precedente non consentendo la messa a disposizione del materiale rotabile programmato la mattina successiva. L’Assessore regionale ai trasporti, poi, ha approfittato della domanda per ricordare come il prossimo 9 dicembre entrerà in vigore il nuovo orario di Trenitalia che comporterà una piccola rivoluzione con collegamenti da e per Bologna sensibilmente più veloci di quelli attuali.
«Serve – dice Bagnari – , come prevede proprio il nuovo Patto per il trasporto pubblico locale, un coinvolgimento attivo di soggetti che verifichino il gradimento dei viaggiatori sui trasporti erogati, quindi un’interlocuzione concreta con associazioni di consumatori, di utenti e pendolari. Sono convinto che il livello di civiltà di una società si misura dalla qualità dei servizi erogati quotidianamente . E la nostra Regione, proprio per l’impegno che mette in campo, non deve pretendere la corrispondenza a standard dei servizi, ma il rispetto degli utenti e di un’intera comunità.»