Il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Oriani” di Ravenna, Gianluca Dradi, ha utilizzato la sua bacheca Facebook per raccontare il singolare episodio di una scritta apparsa recentemente sui muri dell’istituto: letteralmente «il preside è gay».
Il bello è che il preside ha deciso senza dubbio di non far rimuovere il graffito. Come per lasciare il segno a monito futuro di un gesto che appare più un’idiozia che un atto teppistico ed offensivo.
Scrive infatti Dradi per motivare la sua decisione: «Ciò che offende non è la falsa attribuzione di una condizione, ma il fatto che uno studente del mio Liceo l’abbia pensata come a un’offesa. Non la farò cancellare: resti lì come una “pietra di inciampo” per l’intelligenza umana».
Il post di Dradi ha suscitato decine di commenti di apprezzamento sul social network, di studentie e insegnati della sua scuola e semplici cittadini. Fra i tanti anche un commento del sindaco De Pascale: «Bravo Gianluca, bellissime parole e una grande lezione per tutti i tuoi studenti (e non solo)».