domenica
26 Ottobre 2025
Sanità

Stanziati all’Ausl Romagna 242.500 euro per combattere le dipendenze patologiche

In Emilia-Romagna nel 2018 erano 32.628 persone in carico ai servizi dipendenze, la maggior parte per droga e alcol

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Sergio VenturiL’Ausl Romagna beneficerà di un contributo di 242.500 euro (un quarto dello stanziamento totale) messo a disposizione della Regione Emilia-Romagna per finanziare progetti biennali destinati alla qualificazione organizzativa e professionale dei Servizi Dipendenze patologiche. Ad assegnarli la Giunta regionale, che con una recente delibera ha approvato la ripartizione delle risorse sul territorio. Sono molteplici gli ambiti di intervento: prevenzione e riduzione del danno, differenziata per tipologia e per età; facilitazione dell’accesso ai servizi di cura, in particolare per le persone più fragili; riqualificazione professionale delle équipe, per promuovere la diffusione di conoscenze e competenze aggiornate.

«Le caratteristiche dei consumi e dei consumatori sono cambiate negli anni, e hanno richiesto, da parte nostra, la capacità di fornire risposte adeguate- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Proprio per far fronte a questo scenario così complesso, nel 2016 abbiamo varato il nuovo ‘Programma regionale per le dipendenze patologiche’. Uno strumento che, oltre a confermare le azioni già adottate per la prevenzione, il trattamento delle persone, la riduzione dei rischi correlati all’uso e la riduzione del danno, mette in campo percorsi differenziati per popolazione e tipo di dipendenza. Fondamentale- aggiunge l’assessore- è il lavoro di rete tra le istituzioni e il territorio, che nel tempo abbiamo rafforzato e diversificato».

In Emilia-Romagna, nel 2018, erano 32.628 le persone in carico ai Servizi Dipendenze; un numero in aumento rispetto all’anno precedente (+ 2,2% sul 2017). Sul totale, il 58,7% era seguito per problemi di droga, il 33,2% per dipendenza da alcol, il 3,9% per tabacco e il 4,3% per gioco. Le età più rappresentate sono, per le droghe, la fascia 18-50 anni; per l’alcol e il gioco 41-50 anni; per il tabacco 51-60 anni.

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