La particolare lezione all’elementare Mordani di Ravenna, con il presidente del Fight Club Karate : «Anch’io vittima di bullismo»
Una “lezione” particolare – inserita nell’ambito del progetto contro il bullismo e il cyberbullismo avviato dall’istituto Novello – nel corso della quale Durante ha portato in aula le sue esperienze di vita parlando ai bambini e praticando con loro giochi propedeutici di contatto volti all’insegnamento del rispetto e dell’autodifesa con esempi pratici su come potersi tutelare in situazioni di potenziale pericolo.
Tante le domande rivolte dagli alunni, alcuni dei quali hanno riferito le loro esperienze. Un problema, quello del bullismo, purtroppo diffuso come emerso da una recente indagine dell’Istat che mostra come il fenomeno sia in aumento: più del 50 percento degli intervistati tra gli 11 e i 17 anni ha riferito di essere rimasto vittima nei dodici mesi precedenti di qualche episodio offensivo, non rispettoso o violento. Una percentuale significativa, quasi uno su cinque (19,8 percento), ha dichiarato di aver subìto azioni tipiche di bullismo una o più volte al mese.
E anche senza arrivare ad aggressioni fisiche, come spiegato dalle maestre Vanessa Rossi e Marzia Masini, può capitare che a scuola come nelle attività extrascolastiche si possano verificare situazioni di bullismo più strisciante tramite azioni indirette: «Dal bambino deriso dal gruppo per l’apparecchio, gli occhiali, le scarpe o una merenda diversa, a quello allontanato perché meno abile nello sport, nelle materie scolastiche o in un videogioco. Essere più in sintonia con alcuni compagni, non deve portare ad escludere gli altri. Occorre sempre mettersi nei panni dell’altro».