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Coronavirus, il vicesindaco: «Pronti a introdurre nuove restrizioni. State a casa»

Fusignani: «Purtroppo ci sono ancora persone che si affannano a cercare pretesti per aggirare le regole»

Il vicesindaco Fusignani

«Purtroppo, nonostante la drammaticità della situazione sia sotto gli occhi di tutti, ci sono ancora persone che si affannano a cercare futili pretesti per aggirare le regole quando invece esistono mille valide ragioni per rispettarle».

Così il vicesindaco di Ravenna, con delega alla Sicurezza e alla Polizia municipale, Eugenio Fusignani a proposito di chi, ancora oggi, non rispetta adeguatamente le norme per il contenimento e il contrasto della diffusione del coronavirus.

«Basterebbe il buon senso – aggiunge Fusignani – per mettere in pratica la sola e unica regola che è necessario applicare: “Stare in casa”. Molti questo buon senso ce l’hanno. Altri invece no e il loro comportamento scorretto è pregiudizievole della sicurezza e della salute dell’intera comunità. Per questo motivo è stato necessario introdurre ulteriori restrizioni oltre a quelle già messe in campo e per questo motivo siamo pronti, se servirà, a introdurne altre, che peraltro potrebbero essere anche previste in un prossimo decreto governativo».

I controlli delle forze dell’ordine e di polizia e delle polizie locali si susseguono senza sosta in tutto il territorio comunale e provinciale. Negli ultimi otto giorni la nostra Polizia Locale ha fatto 1.267 controlli, tra persone fisiche ed esercizi commerciali.

In questa difficilissima situazione il mio pensiero e il mio ringraziamento non può che andare – oltre a tutto il personale sanitario in servizio nell’ospedale di Ravenna e in quelli di tutta la provincia, alle forze dell’ordine e di polizia e alle nostre polizie locali impegnate nei controlli – ai medici di famiglia, al prefetto Enrico Caterino e alla Prefettura, per l’imponente lavoro di coordinamento di tutte le energie in campo per contrastare la diffusione di questo terribile virus».

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