Ttre stazioni di monitoraggio non invasivo per pazienti sedati e otto sistemi di telemonitoraggio a distanza
Il dottor Maurizio Fusari, direttore del reparto, ha sottolineato che «le attrezzature donate permettono di migliorare in modo altamente significativo la qualità delle cure dei pazienti acuti e gravi attraverso la possibilità di prenderli in carico non solo nei reparti intensivi che sono limitati in disponibilità di posti letto». I dispositivi permettono un controllo continuo delle condizioni dei pazienti ricoverati anche in aree diverse e distanti. «La donazione, strutturata permanentemente ed ulteriormente implementabile, permette un’evoluzione strategica sensibile sulla qualità delle cure offerte ai nostri concittadini non solo in questo periodo di emergenza ma anche in futuro: rende il nostro ospedale più moderno e consente soluzioni organizzative innovative».