Attraverso un prelievo del sangue, in tempi molto rapidi, si verifica la presenza e il tipo di anticorpi nell’organismo
I test sierologici permettono di verificare attraverso un prelievo del sangue, in tempi molto rapidi, la presenza e il tipo di anticorpi nell’organismo, e quindi di ottenere informazioni molto importanti, a maggior ragione se relative a personale del comparto sociosanitario: se la persona è venuta in contatto con il virus, se è o è diventato immune. Chi risulta negativo verrà testato dopo 15 giorni, i positivi saranno sottoposti a un tampone tradizionale per averne conferma.
Per garantire la copertura di massa, sono già stati ordinati ulteriori 100mila test, con l’obiettivo di arrivare a 200mila complessivi. Saranno effettuati attraverso un piano e un calendario programmato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute.
«Siamo dunque partiti con un piano col quale testeremo a tappeto tutto il personale sociosanitario della nostra regione, sintomatico e asintomatico, in tempi rapidi – spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini –. E per garantire questi numeri, abbiamo già ordinato tutta la quantità di test necessari, e anche di più».