Circa trecento metri di spiaggia, nel cuore di Marina di Ravenna, sono stati chiusi per tutelare il fratino, uccello costiero considerato a rischio estinzione, la cui tutela è promossa da leggi europee, diffuso nei lidi ravennati in questi anni in particolare nella zona protetta di Lido di Dante.
L’anomala stagione turistica di quest’anno, però, ha fatto sì che l’uccello si sia spostato anche su altri lidi, lasciati deserti dal lockdown anti Covid-19. E così, in seguito a segnalazioni di associazioni ambientaliste, i carabinieri del nucleo per la Biodiversità hanno scoperto, nel corso di alcuni sopralluoghi, un nido di fratino a Marina di Ravenna. Un nido, in particolare, con tre uova, che si sono schiuse in questi giorni. Per tutelare i tre pulcini, quindi, su indicazione degli stessi carabinieri il Comune ha interdetto l’accesso alla spiaggia. Spiaggia già vietata, come noto, ai cittadini, ma aperta agli operatori e per le tradizionali operazioni di pulizia, al momento quindi sospese.
È in arrivo un’ordinanza comunale che definirà i tempi esatti della chiusura.