domenica
15 Giugno 2025
la delibera

Sanità, addio al superticket per tutti i cittadini, a prescindere dal reddito

Viene estesa a tutto il Paese una misura che la Regione aveva introdotto nel 2018 per le famiglie con redditi inferiori ai 100mila euro

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SuperticketIl superticket per la sanità dal prossimo 1^ settembre non ci sarà più. Lo prevede una nota del Ministero della Salute, recepita oggi (24 agosto) in una delibera dalla Giunta regionale.

In pratica, viene estesa a tutto il Paese una misura che in Emilia-Romagna era già stata decisa dalla Regione, prima in Italia, nel luglio 2018, per i redditi familiari annui fino a 100mila euro lordi, in vigore dal 1^ gennaio 2019 insieme all’abolizione del ticket base da 23 euro sulle prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico.

Un provvedimento regionale che aveva permesso, lo scorso anno, un risparmio di 22 milioni di euro per circa 1 milione e 200mila cittadini con reddito annuo sotto i 100mila euro lordi – che dal 1^ gennaio 2019 non avevano più dovuto versare la tassa aggiuntiva su farmaci (fino a 2 euro a confezione, con tetto massimo di 4 euro a ricetta) e prestazioni specialistiche (fino a 10 euro ognuna), dagli esami di laboratorio a quelli radiologici –, risparmio superiore ai 36 milioni di euro considerata l’abolizione anche del ticket da 23 euro sulle prime visite specialistiche. Mentre restavano ovviamente a costo zero le prestazioni per chi era già esente.

Con il recepimento da parte della Regione della circolare del ministero della Salute, in Emilia-Romagna la misura nazionale estende l’abolizione del superticket a tutti i cittadini, a prescindere dal reddito.

Previsto dalla legge di bilancio nazionale e recepito oggi dalla Giunta regionale, il provvedimento porterà ai cittadini un risparmio di 28 milioni di euro all’anno, di cui 22 milioni a beneficio dei cittadini con reddito al di sotto della soglia dei 100mila euro.

Nel dettaglio, non saranno più a carico dei cittadini, qualunque sia il loro reddito, la quota fissa per le prescrizioni di specialistica ambulatoriale e per i farmaci di fascia A; analogamente per le prestazioni di tac, risonanza magnetica e chirurgia ambulatoriale il ticket sarà riportato ai livelli precedenti.

Per vedere applicata la nuova misura i cittadini emiliano-romagnoli non dovranno fare nulla: il nuovo codice di fascia di reddito sarà attribuito in modo automatico.

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