Il presepe dei tempi moderni si arricchisce di figure contemporanee che non fanno parte della classica disposizione. La statuina di una infermiera – ideata da Coldiretti, Fondazione Symbola e Confartigianato, sotto l’egida del Manifesto di Assisi – è stata consegnata nei giorni scorsi dal presidente e direttore di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte e Assuero Zampini, e dal presidente e segretario provinciale di Confartigianato, Riccardo Caroli e Tiziano Samorè, al vescovo di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni che la collocherà nel presepe diocesano allestito in Duomo. Il nuovo personaggio simboleggia l’impegno di tutto il mondo della sanità che in questi mesi di pandemia e ancora oggi si prende cura dei malati e in particolare dei più deboli.
L’iniziativa, avviata a livello nazionale, ha visto la collaborazione della prestigiosa bottega d’arte presepiale napoletana ‘La Scarabattola’ dei Fratelli Scuotto, associati a Confartigianato.
«L’esperienza della pandemia, la sofferenza di molti, il distanziamento a cui costringono le regole emanate nel rispetto degli altri – hanno commentato Dalmonte e Caroli – ci impegnano a rivisitare il modello del presepe già sperimentato e ammirato per introdurre un nuovo personaggio – quello dell’infermiera in rappresentanza dell’intero mondo della sanità – che si batte per assicurare la salute di tutti».
«La modernità del Presepe viene proprio dal suo legame con la vita di tutti i giorni che per gli agricoltori vuole dire conservazione dei territori e della biodiversità, quegli agricoltori – ha sottolineato Dalmonte – che come medici ed infermieri non hanno mai smesso di lavorare in questa difficile pandemia per garantire la salute dei cittadini e l’approvvigionamento alimentare delle famiglie, nonostante i rischi e le difficoltà”.
«Artigianato significa impresa che fa comunità e lo abbiamo dimostrato anche in questa terribile circostanza della pandemia – gli ha fatto eco Caroli – con il nostro lavoro, infatti, abbiamo garantito prodotti e servizi indispensabili alle persone e per questo, in un anno così difficile per le nostre comunità e per i nostri imprenditori abbiamo voluto mettere al centro del Presepe i valori della solidarietà e della generosità testimoniati da tutti coloro che si battono per salvare la vita delle persone».