Continua la protesta dopo l’ulteriore rinvio deciso dalla Regione Emilia-Romagna
«Non si può tenere aperto tutto, mentre la scuola resta sempre chiusa – si legge in una nota –, da ormai un anno. Il comitato “Priorità alla Scuola” chiede che la scuola sia finanziata perché possa avere più spazi, più personale, per riaprire le infermerie, per fare uno screening sanitario regolare della comunità scolastica, per inserire, come categoria prioritaria, il personale scolastico ad alto rischio nella fase 1 dell’agenda vaccinale».
A Faenza l’appuntamento è tutti i giorni dall’11 al 23 gennaio, dalle ore 8 alle 12.45, con lezioni in presenza all’aperto (e comunque anche in Dad per gli allievi che non saranno presenti) dei docenti del Liceo Torricelli Ballardini di Faenza, via Santa Maria dell’Angelo 48. Tra cui la professoressa che nei giorni scorsi ha protestato “occupando” il proprio istituto, dormendoci per una notte.
Domenica, sempre a Faenza, sono scesi in strada anche i genitori, chiedendo il ritorno delle lezioni in presenza.