Parcheggi negli stradelli salvi anche quest’anno. I lavori partiranno dopo l’estate

Un ricorso fa slittare ulteriormente il progetto Parco Marittimo. Il parcheggio scambiatore di Marina di Ravenna verrà raddoppiato

Ravenna Lidi Pespective Pinède

Un rendering del Parco Marittimo

L’obiettivo ai tempi della presentazione del progetto vincitore era partire con i lavori nel 2019. Obiettivo aggiornato poi a inizio 2020 e fissato poi (nel 2019 stesso) a dopo l’estate scorsa. Ora, però, un ricorso pendente della seconda ditta in graduatoria nella gara d’appalto lavori, fa slittare nuovamente i tempi. E così anche la prossima estate, quella del 2021, non cambierà nulla negli stradelli retrodunali dei bagni di Marina di Ravenna e Punta Marina e i quasi 2mila parcheggi stimati dalla Cooperativa Spiagge resteranno ancora al loro posto, tra le dune e la polvere.

La conferma arriva direttamente dal sindaco Michele de Pascale, che non riuscirà così a veder realizzato nemmeno in parte uno dei progetti più importanti dal punto di vista urbanistico della sua legislatura, in “scadenza” a giugno.

Si tratta del cosiddetto Parco Marittimo, progetto dello studio Paisà che prevede non solo una riqualificazione dello spazio retrodunale, ma un parco appunto, che si dovrà estendere lungo i nove lidi ravennati con pista ciclabile e pedonale, arredi, piazzette, belvedere…

Il primo stralcio, quello per cui si sta aspettando di sbrogliare la matassa, riguarda Marina di Ravenna e Punta Marina. Si tratta di un investimento pubblico (con il contributo anche della Regione) di 5.845.000 euro che vedrà quindi i primi lavori in primavera, senza però impattare sulla stagione turistica, ha assicurato De Pascale durante la commissione consiliare sul tema. Il cantiere vero e proprio entrerà nel vivo quindi solo dopo l’estate, per concludersi a fine 2022, massimo inizio 2023.

Il secondo stralcio è invece da 3,7 milioni di euro e riguarda la parte sud di Punta Marina, Lido Adriano e Lido di Classe, con lavori previsti a inizio 2022 con l’obiettivo di concluderli nel 2024. Stessa tempistica per il terzo stralcio, da 4 milioni, che riguarderà Marina Romea e Porto Corsini.

Il sindaco ha ribadito la scelta politica dell’Amministrazione di fare un investimento turistico, consapevole che potranno esserci disagi per gli «escursionisti», ossia tutti coloro che vanno e tornano a Marina di Ravenna o Punta Marina in giornata. Per attenuarli, è stato già potenziato il servizio Navetto Mare, così come verrà potenziato il collegamento con Ravenna, mentre è già partito l’ampliamento del parcheggio scambiatore di via del Marchesato, a Marina di Ravenna, e verrà raddoppiato quello di via Trieste. Un terzo parcheggio scambiatore verrà realizzato a Punta Marina, assicura il sindaco, nel ribadire che l’Amministrazione ha deciso, «con coraggio», che il retrospiaggia non potrà più essere un parcheggio. In questo modo – secondo De Pascale – potranno essere valorizzati in primis gli stabilimenti balneari e sarà sanata a Marina la frattura tra spiaggia e paese, che saranno collegati dal nuovo “parco”.

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