I numeri della partecipazione al progetto “Mettiamo radici per il futuro” promosso dalla Regione: chiunque può ritirare piante gratuite senza limite di numero
In questi giorni il numero degli alberi è in progressivo aumento grazie alla messa a dimora da parte del Comune di 350 piante dedicate ai nuovi nati in un terreno di proprietà comunale in via Del Naviglio all’incrocio con via Canalazzo e la rotonda Polonia, a cui si aggiungono circa 900 alberi nella Pineta Piomboni, tra Marina di Ravenna e Punta Marina, in aree recentemente riqualificate con un progetto comunale di gestione forestale. È poi in corso di completamento il bosco di Arpae con la piantumazione di 600 alberi dello stesso progetto regionale, sempre su terreno comunale lungo via Fosso Dimiglio. Sono in realizzazione anche alcuni importanti interventi compensativi: la ditta Orion ha piantato 3.551 alberi e 763 arbusti in un terreno, sempre di proprietà comunale, lungo viale Alberti e presto la ditta Bunge inizierà la realizzazione di un’altra area boscata con la messa a dimora di 2.032 alberi.
Nel 2020 cittadini e associazioni hanno ritirato 5.491 alberi da piantare nei propri giardini privati o per effettuare rimboschimenti in aree agricole o nelle fasce verdi delle aree produttive. Possono aderire cittadini, associazioni, enti pubblici. Non ci sono limiti sul numero di piante che si possono ottenere; al momento del ritiro occorrerà solo firmare una dichiarazione d’impegno e poi aver cura della pianta fino al termine del suo ciclo biologico. I tecnici della Regione si impegnano a verificare il 5% delle piante messe a dimora, la salute delle piante stesse e la localizzazione dichiarata. Il vivaio privato individuato per la città di Ravenna è Silvia Landi, situato in via Reale 77 a Mezzano (info@vivailandi.com; 0544521465; 3485258661).