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Scatta il piano dell’Ausl contro le ondate di calore. Ecco i consigli pratici

Anziani e “fragili” verranno contattati. Attenzione anche ai bambini

Scatta anche quest’anno il piano dell’Ausl contro le ondate di calore, per difendere in particolare le persone “fragili” e anziane.

Un piano – realizzato in stretto accordo con i medici di medicina generale – che prevede in primis l’individuazione delle persone a rischio, soprattutto in età avanzata e sole, con reti parentali o di vicinato assenti o molto deboli e quindi un monitoraggio attivo delle loro condizioni, mediante telefonate o visite a domicilio e consegna di materiale informativo, che in questi giorni è stato affisso anche nei cup, nelle Case della Salute, negli ambulatori, nelle farmacie pubbliche e private.

Intanto è stato attivato anche un numero di telefono a cui si possono richiedere informazioni e consigli: a Ravenna è lo 0544-286657, ma è possibile anche scrivere una mail agli indirizzi patrizia.costantini@auslromagna.it e silvia.cantagalli@comune.ra.it; a Faenza 0546-601609, 0546-601166 e nucot.fa@auslromagna.it e monica.badiali@auslromagna.it; per Lugo 0545-214605, 0545-38283/38288 e distretto.lu@auslromagna.it o guerrinin@unione.labassaromagna.it.

I consigli pratici dell’Ausl
Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. È bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.
Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno privilegiati i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.
Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.

Come limitare il disagio (vademecum a cura dell’Ausl Romagna)
– Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
– Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
– Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
– Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
– Fare bagni o docce con acqua tiepida.
– Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
– Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27 gradi, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
– Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.