Testimonianze, confronti e anche manifesti nel progetto Stem Route
«Il gender gap nella scelta di percorsi di studio scientifici è un dato di fatto – commenta la referente del progetto per LibrAzione, Claudia Gatta -. Abbiamo così pensato di promuovere questo tipo di iniziative nelle scuole superiori affinché, attraverso una metodologia partecipativa ed esperenziale, si potesse lavorare nella comprensione e nel superamento di questo divario, consci che l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’Onu, “Parità di genere per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze”, necessita di una grande tenacia e tenuta da parte di tutto il mondo economico, politico e istituzionale e questa tenuta pone le basi nella nostra scuola, nelle nostre giovani generazioni».
Nei mesi tra febbraio e giugno i partecipanti al progetto hanno lavorato insieme alle professioniste di LibrAzione e a diverse figure femminili provenienti da aziende del territorio impegnate in campo scientifico e che hanno sostenuto il progetto: Enea, Certimac e Vem Sistemi. Le ragazze e i ragazzi hanno così potuto conoscere e interagire con chimiche industriali, “ingegnere” e tecniche informatiche che hanno promosso i propri percorsi professionali, e raccontato le esperienze personali che le hanno portate al raggiungimento degli obiettivi di realizzazione lavorativa.
Gli Istituti che hanno partecipato ai percorsi promossi da LibrAzione sono il Liceo Torricelli, l’Istituto Tecnico e Professionale Bucci, l’Istituto Tecnico Alfredo Oriani. Il progetto gode del finanziamento del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.