L’animale, rimasto senza proprietario e senza casa a San Bartolo, grazie all’Enpa è stato adottato nel parmense
Lo scorso 2 gennaio è infatti iniziato il viaggio di Tino verso una nuova fattoria nell’Appennino parmense che l’ha adottato e accolto nella sua stalla con altri animali domestici.
Ad attenderlo all’arrivo c’erano i titolari della Vegan Country House Brugnola 1932, Gilberto e Manuela nonché il piccolo Enea. Una volta a destinazione Tino è sceso dal furgone con non poche perplessità, avendo notato il diverso ambiente circostante, comunque si è avviato docilmente all’interno della stalla ove resterà per i primi giorni, allo scopo di meglio consentirgli l’ambientamento. I suoi nuovi amici, due asine e una capretta, lo osservavano con grande curiosità dall’esterno della stalla.
Tino ha superato benissimo il primo impatto dato che ha iniziato tempestivamente a mangiare il fieno. Il luogo è molto bello ed il pascolo, dove sono lasciati liberi gli animali è alquanto ampio. Oltre ai suddetti animali, nella struttura sono presenti dei conigli, delle galline, cani e gatti. Le nostre volontarie e l’autista sono stati gentilmente invitati a pranzo dai titolari della struttura, ai quali hanno offerto un cibo rigorosamente vegano. Nel pomeriggio dopo aver salutato Tino, Michela, Asia e l’autista Jonathan, sono ripartiti per Ravenna.
Si è quindi felicemente conclusa una storia che ha particolarmente coinvolto molti ravennati e in particolare il nostro ente – conclude l’Enpa di Ravenna –. Nei giorni successivi all’arrivo abbiamo avuto notizie su Tino, che si sta ambientando molto bene e che sta facendo conoscenza con la capretta Pepe. Per chi volesse seguire i progressi della vicenda lo invitiamo a consultare la pagina Facebook della Vegan Country House Brugnola 1932 dove sono pubblicati i video con gli aggiornamenti di questa simpatica storia».