
È stato presentato alla stampa questa mattina (17 febbraio) il “nuovo” teatro Rasi di Ravenna, chiuso da sette mesi per i lavori di riqualificazione che lo hanno profondamente trasformato.
La riapertura verrà celebrata con due giorni di iniziative, venerdì 18 e sabato 19 febbraio, tra spettacoli, proiezioni e incontri (a questo link il programma dettagliato).
Per quanto riguarda l’intervento di riqualificazione, la platea è stata sostituita da una gradinata telescopica che si congiunge alla galleria, anch’essa rinnovata. Sotto la galleria è stata realizzata una nuova sala indipendente, allargando anche l’ingresso. Il tetto del teatro è stato rifatto completamente, al pavimento dell’abside in fondo alla scena è stata data la stessa pendenza del palcoscenico. Sono inoltre state rifatte l’acustica e l’illuminazione.
Il progetto è dell’architetto fiorentino Carlo Carbone, esperto di acustica per lo spettacolo.
Il costo è ammontato a circa 700mila euro (di cui 200mila a carico della Regione Emilia-Romagna e il resto del Comune, proprietario del teatro), 100mila euro in più rispetto al previsto, a causa delle complicazioni che in questi mesi di pandemia hanno pesato in generale sui cantieri edili, a partire dall’aumento del costo dei materiali.