Al teatro Binario un omaggio agli emiliano-romagnoli che nascosero gli ebrei durante la seconda guerra mondiale
In apertura, sarà proiettato Il Paese dei Giusti di Francesco Candilio e Alberto Caviglia, servizio Rai dedicato alla storia di Cotignola. In sala, inoltre, per chi volesse, sarà possibile acquistare il libro.
Dopo la Grande Guerra, lo stato di Israele, attraverso lo Yad Vashem (il centro di studi di Gerusalemme dedicato alla Shoah) ha deciso di istituire l’onorificenza di “Giusto tra le nazioni” per dare riconoscimento a tutte quelle persone non ebree che aiutarono gli ebrei a salvarsi.
Anche in Emilia-Romagna si verificarono episodi di questo genere: furono possibili grazie al sostegno di gente comune, sacerdoti, figure vicino alla resistenza e interi paesi che rimasero in silenzio, pur sapendo degli ebrei nascosti nelle case.
In Bassa Romagna, si ricordano la rete di solidarietà creata dalla città di Cotignola e dai suoi quattro Giusti, che permise il salvataggio di numerosi ebrei, e l’impegno delle famiglie bagnacavallesi Tambini e Dalla Valle nel tentativo di salvare famiglie ebree provenienti dall’Istria e da Fiume. Le storie dei Giusti si snodano da Piacenza a Ferrara, da Modena a Rimini, e costruiscono un patrimonio di conoscenza storica che è in costante espansione.