Il Safari Ravenna, domenica 20 marzo, ha ospitato un gruppo di profughi ucraini, accogliendo la richiesta arrivata dalla chiesa greco cattolica San Michele dei Leprosetti di Bologna.
La chiesa è una delle più antiche di Bologna e dal 2009 rappresenta un punto di riferimento per la comunità cattolico ucraina di rito greco-bizantino. In questo momento così difficile, si sta occupando della raccolta di beni destinati alle zone colpite dalla guerra e dell’accoglienza dei profughi.
«Abbiamo immediatamente dato la nostra disponibilità – afferma Osvaldo Paci, direttore del Safari Ravenna – ad accogliere questo gruppo così speciale di ospiti. Già in altre occasioni abbiamo accolto gratuitamente ragazzi e famiglie in difficoltà e abbiamo una politica di prezzi molto ridotta per gruppi e associazioni che si occupano di specifiche problematicità».
I profughi sono stati accolti da una guida specializzata che li ha accompagnati durante il percorso all’interno del trenino del Parco. Era presente anche un interprete, per consentire a tutti di godersi questa esperienza.
Tutte le mamme che lavorano al parco hanno voluto donare personalmente ai bambini presenti del materiale scolastico. «Siamo tutte mamme – dichiara Fabiana Sollai, responsabile del Ristoro del Parco – e l’augurio più importante che si possa fare a questi bambini è che possano tornare il prima possibile ad una pseudo-normalità e la scuola è un punto di partenza fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo».