martedì
01 Luglio 2025
Sanità

In un anno 300 interventi di chirurgia robotica, Ravenna è il centro per la Romagna

L’avvio della tecnologia è avvenuto a cura dell’unità operativa di ortopedia e traumatologia diretta dal professor Alberto Belluati. Il 29 ottobre i cittadini potranno vedere come funziona

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PHOTO 2022 10 28 12 50 57Primo anno di esperienza per la chirurgia robotica ortopedica all’ospedale di Ravenna: entro la fine del 2022 saranno 300 gli interventi realizzati, di cui circa 60 eseguiti dalle equipe ortopediche afferenti al dipartimento osteoarticolare che hanno aderito al progetto (Faenza, Forlì e Lugo).

L’avvio della chirurgia robotica ortopedica all’Ausl Romagna è avvenuto nel febbraio 2021, a cura dell’unità operativa di ortopedia e traumatologia di Ravenna diretta dal professor Alberto Belluati. A un anno di distanza, il totale dei pazienti ricoverati che sono stati trattati con la chirurgia robotica, nell’azienda Ausl Romagna, è aumentato del 91,1 percento (aumento del 114,1 all’ospedale di Ravenna). «I numeri parlano da soli – afferma Tiziano Carradori, direttore generale dell’Ausl Romagna – e mostrano risultati importanti, molto oltre le aspettative».

Thumbnail Image2Importante per la realizzazione del progetto, oltre alle valutazioni in termini di costi, è stata anche la formazione di tutto il personale sia medico sia infermieristico, svolta con lo scopo di affinare le competenze in termini chirurgici e tecnico professionali. Inoltre, per migliorare ulteriormente la qualità di questo processo, in collaborazione con l’università di Bologna, è stato avviato lo studio Quarob attraverso la raccolta e l’analisi degli esiti funzionali e la valutazione dell’impatto dell’intervento sulla qualità della vita dei pazienti.

Si rivelano fondamentali l’ascolto e l’informazione del paziente, coinvolgendolo in tutte le fasi del percorso. Ogni due mesi sono programmati degli incontri multi professionali e multidisciplinari nei quali tutti i professionisti coinvolti nel percorso di cura, incontrano i cittadini al fine di fornire spiegazioni utili allo scopo di fornire rassicurazione. Tali incontri si sono dimostrati molto utili e apprezzati dagli utenti coinvolti, aumentando in modo rilevante il grado di soddisfazione e migliorando il livello della qualità percepita.

Thumbnail Image4Dopo l’avvio nel febbraio 2021, dal 2022 il progetto è stato esteso a livello del dipartimento Osteoarticolare: questo significa che i cittadini del territorio dell’Ausl della Romagna possono avere il medesimo accesso alle cure indipendentemente dal presidio ospedaliero a cui si rivolgono. Essendo Ravenna il centro hub dove sono poste le apparecchiature robotiche, l’intervento avviene nel blocco operatorio della città, ma i chirurghi di ambiti differenti possono eseguire gli interventi all’interno della struttura menzionata.

«L’ortopedia di Ravenna rappresenta una grande eccellenza del nostro ospedale e della rete osteoarticolare realizzata in Ausl Romagna – afferma il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale –, sia per qualità delle prestazioni sia mediche sia infermieristiche, ma anche in termini di umanizzazione del percorso di cura. Non solo la presenza capillare sul territorio è uno dei principi cardine dell’Ausl della Romagna, ma importante è anche l’ambizione di poter garantire ai cittadini di questo territorio il massimo della qualità delle cure».

Nel parcheggio dell’ospedale di Ravenna in viale Randi la mattina di sabato 29 ottobre sarà presente una struttura mobile dove i cittadini potranno accedere per assistere ad una simulazione di impiego della chirurgia robotica protesica.

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