Quattro anni dopo, torna a Faenza l’asta delle ceramiche Seguici su Telegram e resta aggiornato Il 20 novembre al ridotto del teatro Masini. Il ricavato servirà per la promozione del comparto Sono in corso gli ultimi preparativi per “Aggiudicato!”, l’asta di opere organizzata da Ente Ceramica Faenza per sostenere, attraverso il ricavato, le attività di promozione e valorizzazione della ceramica faentina organizzate dall’associazione. Si tratta di un evento ormai storico, la prima edizione risale infatti al 2013, ideato e promosso con la Riunione Cattolica Torricelli, che anche quest’anno è partner del progetto. L’ultima edizione si era svolta nel 2018, poi, a causa della pandemia, l’evento era stato annullato. L’asta si presenta con una veste rinnovata, per la prima volta nella cornice del Ridotto del Teatro Masini, mantenendo comunque gli elementi caratteristici. Saranno oltre 40 le opere in ceramica, donate dai ceramisti faentini, che verranno messe all’asta; tra queste anche una selezione di pezzi realizzati dai tornianti, italiani e stranieri, che hanno preso parte alla 35esima edizione del Mondial Tornianti il 3 e 4 settembre di quest’anno, nei giorni di Argillà Italia: cilindri e pezzi realizzati al campionato Esteta davvero unici, poi cotti, decorati e smaltati dai maestri faentini appositamente per l’Asta. Nel frattempo è stato realizzato il catalogo digitale disponibile sui social e sul sito di Ente Ceramica Faenza dove sarà possibile vedere in anteprima le opere che saranno messe all’asta di domenica 20 novembre a partire dalle 18 al Masini; battitore d’eccezione Matteo Zauli, grande conoscitore della ceramica faentina e da sempre sostenitore, anche attraverso l’attività del Museo Carlo Zauli, dell’attività di Ente Ceramica Faenza. Già dalle 17,30 le opere saranno visibili al Ridotto, sorseggiando un aperitivo offerto da Lions Club Faenza Lioness. «L’asta è una delle occasioni in cui i ceramisti si presentano insieme alla città – spiega Elvira Keller, presidente di Ente Ceramica Faenza – dialogando con la comunità e presentando collettivamente l’identità ceramica faentina, che prescinde quella dei singoli artigiani, artisti e botteghe, per sottolineare proprio l’aspetto della squadra, dell’identità plurale dei ceramisti. Tra i prossimi appuntamenti, un nuovo allestimento dedicato alla Tavola delle Feste, al primo piano di Spazio Ceramica Faenza, nel periodo delle festività natalizie». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Una mostra sull'assalto fascista alla Federazione delle cooperative del 1922 Conselice festeggia i 70 anni di sacerdozio di monsignor Mongardi Da 67 anni fa le vacanze a Cervia: premiato in municipio Seguici su Telegram e resta aggiornato