mercoledì
18 Giugno 2025
Petizioni

Coldiretti: raccolta firme contro la produzione e l’uso del cibo sintetico in Italia

In meno di una settimana hanno già aderito migliaia di ravennati. Il direttore Zampini: «7 italiani su 10 bocciano la carne in provetta». Tra i firmatari anche l'assessore Costantini

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ColdirettiProsegue nel territorio ravennate la raccolta di firme per promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, lanciata da Coldiretti, Fondazione Campagna Amica e Filiera Italia. In meno di una settimana hanno già aderito alla petizione migliaia di cittadini ravennati.

Hanno sottoscritto la petizione anche tre rappresentanti delle istituzioni locali: Giacomo Costantini, assessore all’Agricoltura del Comune di Ravenna; Gianni Grandu, consigliere con delega all’Agricoltura della Provincia di Ravenna; Andrea Liverani, consigliere regionale della Lega.

Secondo Coldiretti Ravenna, il cibo in provetta potrebbe presto inondare il mercato europeo, poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue.

«Combattere questa pericolosa deriva che mira a modificare stili alimentari naturali millenari fondati su qualità e tradizione – spiega il Direttore di Coldiretti Ravenna Assuero Zampini – è vitale, non a caso ben 7 italiani su 10, secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè, bocciano la carne in provetta, con il 68% degli italiani che dice di non fidarsi del cibo creato in laboratorio con cellule staminali».

«Vogliamo sensibilizzare le famiglie e i consumatori – aggiunge Nicola Dalmonte, Presidente di Coldiretti Ravenna – in merito ai rischi del passaggio a una dieta unica mondiale, dove il cibo sintetico si candida a sostituire quello naturale. Le tipicità tradizionali e i prodotti della nostra agricoltura rischiano di essere condannati all’estinzione e scomparire per sempre insieme al paesaggio rurale che siamo abituati a vedere e agli agricoltori che ne sono i custodi».

È possibile firmare la petizione, presentando un documento di identità, negli uffici Coldiretti di tutta la provincia di Ravenna e nei mercati di Campagna Amica, quello coperto in via Canalazzo 59, a Ravenna (aperto ogni martedì e sabato dalle 8.30 alle 13 e il venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 19) e quello del Villaggio del Fanciullo di via del Pino angolo via 56 Martiri a Ponte Nuovo (aperto il martedì mattina dalle 8.30 alle 12.30 e il venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30).

 

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