Il 5 febbraio al Pala De Andrè. E il 15 febbraio un incontro per assistenti ecclesiastici ad Argenta che fa parte della diocesi di Ravenna-Cervia
Un appuntamento di formazione che coinvolge i capi dei circa centocinquanta gruppi Agesci emiliano-romagnoli (con 25mila iscritti). Protagonista dell’incontro sarà la figura del parroco di Argenta don Giovanni Minzoni, nel centenario della sua morte per l’opposizione dei fascisti locali alla sua opera di educatore dei giovani.
Si partirà con la messa celebrata dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, al Pala de Andrè. Dopo i saluti istituzionali, padre Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, psicologo e formatore spiegherà in specifico come un processo educativo possa formare le coscienze. Il professor Giuseppe Savagnone, docente e responsabile dell’Ufficio Pastorale della Cultura di Palermo, analizzerà come le comunità possano diventare luoghi di discernimento. Infine, Donatella Mela, capo-guida scout d’Italia, affronterà il tema della legge scout e della promessa in relazione alle scelte di libertà dei ragazzi.
«Assieme al Masci e agli scout d’Europa abbiamo presentato la domanda per l’avvio della causa di beatificazione di don Minzoni – spiega don Andrea Turchini, rettore del seminario di Bologna e assistente regionale Agesci –. Per questo ci siamo sentiti interpellati a valorizzare il centenario con due eventi che mettono al centro questa figura di educatore».
Mercoledì 15 febbraio si terrà anche il convegno per assistenti ecclesiastici ad Argenta, nella diocesi di Ravenna-Cervia. Tra i relatori è atteso il vescovo di Cremona Antonio Napolioni.