I progetti dello zoo Safari di Ravenna per aiutare le specie in via di estinzione

Il 3 marzo è la giornata mondiale della vita selvatica e il parco faunistico accanto a Mirabilandia ricorda i progetti e le iniziative portati avanti da anni

Emu ZoosafariIn occasione della giornata mondiale della vita selvatica (World wildlife day) che cade il 3 marzo, istituita dalle Nazioni Unite per celebrare animali e piante selvatiche del mondo e il contributo che danno alla salute del pianeta, lo zoo Safari di Ravenna ricorda i progetti e le collaborazioni nazionali e internazionali in linea con lo spirito della giornata.

All’interno del parco accanto a Mirabilandia infatti, tra gli altri esemplari, si possono ammirare elefanti indiani, siamanghi, gibboni, gaur, addax, antilope roane e lichi del Nilo, tutti appartenenti a programmi con l’obiettivo di preservare la conservazione di specie minacciate in natura attraverso il regolare scambio tra giardini zoologici.

Dal parco poi ricordano il progetto Pan Italia finalizzato alla conservazione degli scimpanzé. Sempre rivolto alla tutela degli scimpanzé , il sostegno attivo al  progetto promosso da Pasa (Pan African Sanctuary Alliance) finalizzato a salvare quattro scimpanzé tenuti in condizioni non idonee  in Guinea-Bissau. «I quattro esemplari sono stati trasferiti con successo e in totale sicurezza nel santuario in Liberia , concludendo così positivamente una operazione senza precedenti a livello internazionale».

Da tre anni il Safari Ravenna è partner di Turtle Island, centro di eccellenza per la difesa, il mantenimento e la salvaguardia di esemplari rari di tartarughe. Si tratta di un’istituzione scientifica che con oltre 160 specie, rappresenta una vera e propria Arca di Noè per le specie in via di estinzione.

Da quest’anno è attiva la collaborazione con Matthias Otto, consulente e trainer specializzato in elefanti di fama internazionale che affiancherà periodicamente i keeper addetti al reparto per una ottimale gestione di questi esemplari così complessi.

A livello locale, da anni il Safari Ravenna affianca l’Università di Bologna nella formazione di giovani futuri veterinari attraverso workshop formativi, attività di tirocinio e stage, nonché nell’avvio di progetti di ricerca volti a misurare il benessere delle specie ospitate.

Inoltre lo zoo sostiene Cestha di Marina di Ravenna, Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat, ente di ricerca senza scopo di lucro la cui finalità è la protezione ambientale. Nello specifico, grazie al  contributo del Safari, Cestha si dota dell’Ecg per il monitoraggio durante le anestesie, garantendo una maggior tutela.

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