Un presidio in piazza del Popolo a Ravenna per chiedere «verità e giustizia» sulla tragedia di Cutro, in Calabria, nel cui mare il 26 febbraio è avvenuto il naufragio del barcone di migranti che ha provocato oltre 70 morti accertate.
A organizzare il presidio diverse associazioni del territorio (tra cui Anpi, Arci, Associazione Mazziniana, Cgil, Libera, Comitati in difesa della Costituzione e Libertà e Giustizia), ricevute in prefettura dove è stato consegnato un messaggio da inviare alla Presidenza del Consiglio in cui si chiede il rispetto dei diritti umani e giustizia per le persone torturate in Libia o annegate nel Mediterraneo.